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Archivio mensile:giugno 2012

Questa estate sempre aperti

Vi comunichiamo che come ogni estate, Nei mesi di Luglio e Agosto saremo aperti tutti i giorni.

Mattino 09.00-13.00

Pomeriggio 14.30-19.00

Buona estate a tutti

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Pubblicato da su giugno 19, 2012 in Uncategorized

 

Con l’ Applicazione Mobile Tree RE siamo sempre e ovunque vicini al Cliente

L’ Applicazione, disponibile su Apple Store e Google Play, è compatibile e scaricabile su iphone (ios 5 e successive versioni), ipad, smartphones e tablet.

Consente a chiunque volesse vendere o acquistare un immobile, di consultare il portafoglio immobiliare di Gabetti Franchising, Professionecasa e Grimaldi ovunque si trovi.

L’ utente potrà infatti visualizzare la lista Agenzie per Regione o trovare quella più vicina alla sua posizione attraverso la funzionalità «seleziona punto da Mappa».

Buona navigazione a tutti

 
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Pubblicato da su giugno 14, 2012 in Uncategorized

 

Va In onda il delirio sull’ Imu


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L’editoriale di Giuliano Olivati | Italia | Olivati Giuliano, Fiaip Bergamo

Davvero illuminante sul modo in cui la televisione tratta di Imu e immobiliare l’ultima puntata di “In onda”, il talk post telegiornale in programma sabato e domenica su La7. I due conduttori Nicola Porro e Luca Telese, che già hanno un approccio più giornalistico che tecnico, vengono travolti da un fiume di scemenze irrefrenabili, non ci credono nemmeno loro, strabuzzano gli occhi: ed è subito avanspettacolo, meglio del Bagaglino.

Perno della situation un operaio intervistato dall’inviato David Parenzo (altro giornalista noto per la sua precisione scientifica), che comincia a snocciolare una geremiade sull’Imu in procinto di pagare. “Ahò, so’ 2mila euri, so’ rovinato”. Porro e Telese fanno le facce: “Come 2mila Euro, ma lei che prima casa ha? Che metratura?” – “So’ 75 metri, so’ ” – “Ma guardi che ci dev’essere un errore, anche se abita a Roma non è possibile un’Imu prima casa così alta su un appartamentino..” – “I conti me li fa il commercialista e io me fido di lui da tant’anni” – “Ma guardi che dev’esserci un errore…” – “Sì vabbè nei dumila euri ce sta pure un piccolo negozietto mio che ho dato in affitto…” – e qui casca l’asino, anzi come si direbbe su Twitter #epicfail. Vattelapesca su quante e quali consistenze immobiliari il nostro ospite televisivo deve pagare sti duemila Euro: ma si può fare informazione così?
Per non farci mancare niente irrompe in collegamento Daniela Santanchè, con la sua pazza idea di non pagare l’Imu subito, ma tra un anno con interessi legali e mora. Quando Telese le fa notare che così facendo diminuirebbe il gettito Imu, e il governo quindi sarebbe costretto ad aumentare le aliquote, Superdaniela tace sbarrando gli occhioni.
A seguire un poliziotto sindacalista in collegamento, imbeccato dalla Santanchè e da Parenzo, dice che i poliziotti devono pagare Imu come seconda casa perché si trasferiscono per lavoro. “Ma è due anni che non sono più costretti a spostare la residenza in caso di trasferimento lavorativo”, gli ricordano Porro e Telese da studio. “Sì ma io c’ho la casa ereditata dai miei al paesello e pago Imu seconda casa in quanto abito in affitto a Roma e al paesello non ci vado mai”: appunto, la residenza l’hai a Roma da mo’ e la casa ereditata dai genitori è una seconda casa, non c’entra nulla col trasferimento per ragioni di servizio, ma di cosa stiamo parlando?
Alla fine Parenzo ritorna in collegamento e (da vero uomo di spettacolo) ridà la parola al pittoresco operaio-Imu di prima: “Per pagare la rata Imu di dicembre dovrò chiedere un prestito in banca, se no mi salta ‘a tredicesima!”. Il personaggio orecchia l’argomentazione santanchiana che se uno non ha i soldi x pagare l’Imu il ravvedimento operoso gli costa meno di un prestito in banca, e si incarta in un’affermazione oltre ogni commento: se hai la tredicesima usa quella per pagare l’ultima rata Imu e non chiedere prestiti in banca no? Ma tant’è, questo è il livello della nostra Tv quando parla di Imu: e poi ci stupiamo che la gente si spaventi e smetta di comprare case?


 
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Pubblicato da su giugno 12, 2012 in Uncategorized

 
Digressione

Mercato: +62% nel 2020
Emerge dall’indagine Milano 2020 | Italia | Scenari Immobiliari, Sorgente SGR S.p.A.

Come sarà il mercato immobiliare italiano nel 2020? A questa e altre domande ha cercato di rispondere la ricerca “Milano 2020 – Economia, territorio e mercati immobiliari”, realizzata da Scenari Immobiliari in collaborazione con Sorgente Group, presentata ieri a Milano.

Oggi il mercato immobiliare sta vivendo in Italia una fase negativa ma secondo i ricercatori una ripresa delle compravendite potrebbe arrivare già dal 2013, seguita poi da una ripresa con punte superiori a quelle di primi anni 2000. Nel 2020 il mercato immobiliare italiano potrebbe fatturare circa 180 miliardi di euro, pari a una crescita del 62% (in moneta corrente) rispetto al 2011, una crescita quantitativa che andrà di pari passo con quella qualitativa.
Il peso degli investimenti immobiliari dei grandi investitori dovrebbe aumentare di circa il 50% rispetto al 2011, anche perché l’immobiliare sarà utilizzato per proteggere previdenza e pensioni, e gli investimenti indiretti avranno un’importanza sempre maggiore. La ricerca prevede che il patrimonio detenuto dalle diverse forme di fondi immobiliari supererà i 70 miliardi di euro, con un forte apporto del settore pubblico.
In questo decennio il settore residenziale guiderà la crescita del mercato immobiliare, ma le esigenze della domanda muteranno sotto la spinta dei trend demografici: crescerà, soprattutto nelle periferie, l’esigenza di abitazioni a basso costo per le fasce deboli della popolazione (studenti, immigrati) e di immobili specializzati per gli anziani. Per quanto riguarda le grandi aree urbane, sarà data maggiore importanza alla pianificazione urbanistica e alla limitazione del consumo di suolo. L’indagine prevede un graduale ritorno verso il centro delle città, che comporterà un aumento della domanda di ristrutturazione e dei prezzi.
In Italia, secondo Scenari Immobiliari, lo sviluppo delle costruzioni sarà più lento rispetto alla media europea; nel 2020 il valore delle costruzioni italiane sarà al dodicesimo posto nel ranking mondiale, rispetto al settimo posto del 2010. Ci sarà un aumento significativo nel comparto delle ristrutturazioni e delle infrastrutture.

Mercato: + 62% nel 2020

 
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Pubblicato da su giugno 11, 2012 in Uncategorized